Un week end a Formigine – giorno 2
una scampagnata alla scoperta dei dintorni della città
Ora che avete scoperto la parte principale della città potete dedicarvi ad una rilassante giornata in giro per le campagne e i territori limitrofi di Formigine. Avete davvero un’ampia scelta di possibilità. Se siete amanti delle due e quattro ruote, ripercorrete la storia della scuderia che ha portato Modena e la sua provincia in tutto il mondo, la Ferrari. Siete nel cuore della Motor Valley! Sulle orme del drake recatevi a Maranello per visitare il Museo Ferrari che, oltre ad una esposizione di Ferrari granturismo, da F1 e da competizione sportiva, custodisce i trofei, modellini, immagini e video legati alla storia della fabbrica. E, se non ne avete abbastanza di auto e motori vi aspettano altre due tappe davvero interessanti: mentre guidate verso Modena fermatevi a dare un’occhiata all’incredibile collezione di auto e moto storiche Panini in Via Corletto Sud e poi godetevi una visita all’avveniristico Museo Enzo Ferrari. Inaugurato nel 2012, il complesso museale dedicato a Enzo Ferrari e all’automobilismo sportivo ospita anche la sua Casa Natale e un’importante galleria espositiva. L’allestimento multimediale narra un secolo di vita e di storia del genio dell’automobilismo modenese e mondiale. Dal Museo, in pochi minuti a piedi, siete nel cuore del centro storico di Modena dove potete fare una passeggiata tra luoghi patrimonio dell’umanità UNESCO come il Duomo di Modena e la sua torre Ghirlandina, e fermarvi a mangiare in uno dei tantissimi ristoranti: la proposta eno-gastronomica a Modena è davvero sconfinata e mangiare male è quasi impossibile! Prima di rientrare a Formigine fate una deviazione nella vicina Sassuolo, polo principale dell’industria ceramica italiana a cui è dedicata la mostra permanente d’arte contemporanea al Museo Bertozzi & Casoni nella Cavallerizza Ducale di Via Rocchetta. A pochi passi trovate poi lo splendido Palazzo Ducale, una delle più importanti residenze barocche dell’Italia settentrionale, sontuosamente affrescato e decorato dall’artista francese Jean Boulanger.
In questo secondo giorno di viaggio potete anche dedicarvi per l’intera giornata alle attività all’aria aperta, scoprendo luoghi insoliti dove la natura si fonde sapientemente con la storia e la cultura del territorio. Nei dintorni di Formigine vi aspettano scenari incontaminati come quello dell’Oasi del Colombarone, un’importante zona umida di circa 50 ettari collocata sulle rive del fiume Secchia che è anche il punto d’accesso del Percorso Natura Secchia, un itinerario ciclo-pedonale che da Modena arriva a Castellarano per una lunghezza di 33 km: ammirate la ricca avifauna che annovera germani reali, folaghe, gallinelle d’acqua, aironi cenerini, nitticore, garzette, svassi maggiori, tuffetti, e specie più rare come il tarabuso. Rilevante è anche la presenza della testuggine palustre, specie a rischio di estinzione e unica tartaruga d’acqua dolce autoctona nel territorio italiano. Scoprite il progetto Mitinbici dedicato alla mobilità dolce per ripercorrere sulle due ruote la leggenda del Cavallino Rampante e incontrare miti e tradizioni di questa terra. Se non siete ancora stanchi e volete ammirare un fenomeno geologico unico e di rilevanza nazionale recatevi alle Salse di Nirano, a pochi kilometri da Formigine, nel comune di Fiorano Modenese. Le salse sono fenomeni geologici di vulcanismo secondario nel quale si mescolano più sostanze, fango, acqua salata, gas idrocarburi, che fuoriescono dal terreno ad una temperatura vicina a quella dell’ambiente. Il gas esce sospingendo e trascinando verso l’alto le acque sotterranee salate legate al deposito gassoso. Il fango rimane nei pressi della bocca di fuoriuscita dando vita, a poco a poco, ad alti coni che prendono il nome di crateri di fango conosciuti proprio come vulcani. Un paesaggio lunare, una distesa di lava grigia che ricopre le aree che circondano i vulcani stessi. Vedrete l’argilla morbida e setosa nella sua fase fluida, accartocciata su sé stessa come terra arida del deserto con profonde crepe quando si secca.